VITIUMVIRTUS: UN AMICO ANIMATO DA BUONE INTENZIONI!

 All’inizio, Vitiumvirtus, medico capo degli eserciti di Cesare, doveva chiamarsi Bibliobus. Ma gli autori si sono presto resi conto che questo nome non rifletteva la sua vera natura.

Hanno allora optato per un nome che annunciasse esplicitamente la duplicità del personaggio: VITIUMVIRTUS!

Capace di impartire insegnamenti in qualunque occasione e maestro nell’arte dell’inganno e della dissimulazione, Vitiumvirtus è mosso da un solo scopo: entrare nelle grazie di Cesare e far conoscere il suo metodo in tutto il mondo. E per questo è disposto anche ad asservire l’ultimo villaggio gallico che resiste ancora all’oppressore!

Abbiamo chiesto agli autori in che modo hanno immaginato, costruito e dato vita a questo viaggiatore pittoresco, arrivato a diffondere le sue belle parole nel villaggio.

Qual è la personalità di Vitiumvirtus?

Fabcaro: Oltre a essere un pensatore, Vitiumvirtus è uno che ama impartire insegnamenti, il genere di persona che potrebbe dire: “Fate ciò che dico, non ciò che faccio”. Adora esprimersi per mezzo di citazioni e aforismi, talvolta oscuri, ma in grado di suscitare l’impressione che dica cose profonde.

Per quanto riguarda l’aspetto fisico, a cosa vi siete ispirati?

Fabcaro: Ho immaginato un uomo affascinante, con un carisma innegabile, che esercita un forte ascendente sui suoi interlocutori sia sul piano fisico che su quello intellettuale. Con l’editore, abbiamo cercato dei riferimenti da passare a Didier, e ci siamo accordati su un personaggio più anziano o come si dice “con un po’ di esperienza”. Un bell’uomo con un’aura intellettuale. I modelli che abbiamo suggerito a Didier sono Bernard-Henry Lévy e Dominique de Villepin.